L’abbandono dello schema organizzativo classico del lavoro in ufficio (suddivisione rigida di spazi, funzioni e gerarchie relative) può dirsi ad oggi maturato.
Al concetto di lavoro statico (inteso come attività ripetitiva e definita da svolgere sempre in uno stesso luogo) va sostituendosi una nuova cultura.
L’organizzazione flessibile degli uffici è un’esigenza molto sentita e diffusa (anche se sono soprattutto le aziende medio-grandi a programmare e investire per un’organizzazione più efficiente).
Gli aspetti decisivi per la produttività odierna sono la collaborazione e interazione tra gli operatori, la possibilità di comunicare e condividere, ma allo stesso tempo poter ritrovare lo spazio necessario alla concentrazione individuale: il tutto in un ambiente favorevole al benessere psico-fisico delle persone.
Gli orari di lavoro non sono più rigidi, connessioni wireless sempre disponibili permettono di lavorare anche fuori dalla sede aziendale; la tecnologia si è radicalizzata ad ogni livello, riducendo gradualmente l’uso cartaceo (ma non in modo assoluto).
Le esigenze dei collaboratori evolvono radicalmente di pari passo con i cambiamenti che interessano il mondo del lavoro.