In questo articolo tratteremo di alcuni concetti (Active Sitting e Balans®) che hanno rivoluzionato in modo decisivo l’ergonomia della seduta da studio, lavoro o relax.
In una seconda parte vedremo una breve rassegna dei modelli piu’ diffusi di sedute attive con sistema Balans® .
Con l’espressione ACTIVE SITTING (Seduta Dinamica) si indica qualsiasi sistema di seduta che permette o incoraggia la persona a muoversi.
L’assunto di base e’ questo :
la seduta può essere utile all’uomo per eseguire alcuni compiti (più agevoli da seduti),
ma il corpo umano e’ flessibile ed e’ stato concepito per il movimento (non per stare seduto),dunque la stessa seduta deve seguirlo e permettergli di muoversi liberamente.
Molteplici sono i problemi che, a breve o piu’ lungo termine, possono sorgere dal mantenere una posizione seduta statica per lungo tempo (mal di schiena, lombalgia, problemi di circolazione, rigidita’ articolare, ulcere da pressione, ecc).
Una delle prime forme di seduta dinamica è stata , storicamente, la comune sedia a dondolo.
La grande rivoluzione, nel modo di pensare la seduta, e’ avvenuta pero’ negli anni ’70, ad opera di Hans Christian Mengshoel (teorico) e dei designers Svein Gusrud, Oddvin Rykken e Peter Opsvik, in risposta agli studi di Mandal (un chirurgo plastico danese) sui limiti della seduta convenzionale.
Attraverso le loro intuizioni innovative, e dopo la prima fase ‘pionieristica’, si e’ sviluppato il sistema di seduta BALANS® e la successiva generazione di prodotti.
Il design di una seduta Balans® esprime alla perfezione il concetto di Active Sitting :
e’ caratterizzato da un angolo aperto tra busto e cosce e dalla presenza di un appoggio inferiore per le ginocchia flesse, che supporta il movimento bilanciato ‘ a dondolo’.
Sebbene si parli di ‘seduta inginocchiata’ o ‘seduta con supporto per ginocchia’, l’effettivo punto di appoggio su una seduta Balans e’ al di sotto del ginocchio, a livello della tibia, per ridurre il potenziale carico sul ginocchio stesso.
La seduta Balans® e’ costruita nella maggior parte dei casi su una struttura a ‘pattini curvi’ in legno e ha come caratteristica base la mancanza (o quasi) di meccanismi (e quindi parti metalliche) coinvolte nel movimento.
La forma pare ispirare il movimento stesso , in un insieme dinamico di corpo-seduta.
L’uso del più importante materiale naturale, il legno, suggerisce attenzione all’ambiente, ai bisogni primari e naturali dell’uomo interpretati in modo semplice.
La qualita’ dell’appoggio (quindi la consistenza e indeformabilita’ degli imbottiti, il tessuto di rivestimento) e’ di fondamentale importanza per fornire un supporto confortevole e al contempo solido, dal momento che il peso del corpo viene trasferito alla struttura in questi punti (sedile e poggiaginocchia).
I vantaggi del sistema Balans® sono stati – da quegli anni lontani ad oggi – ampiamente riconosciuti in ambito scientifico ed ergonomico, al punto che tale ‘filosofia di seduta’ è diventata essa stessa sinonimo di ergonomia pura, ponendosi come autorevole alternativa al sistema di ‘seduta dinamica’ tradizionale di tipo passivo (sedute su ruote, con movimenti di tipo meccanico, piano di seduta per lo piu’ orizzontale e inclinazione dorsale o simultanea).
I vantaggi del sistema Balans® si possono riassumere in questo modo:
- il corpo si mantiene in equilibrio da solo, con i muscoli del tronco attivi, e viene favorito il movimento
- il peso e’ distribuito lungo tutto il corpo e non c’e’ sovraccarico a livello di colonna, schiena e gambe
- la posizione della colonna vertebrale e’ analoga a quella che si avrebbe in posizione eretta
- sono prevenute le tensioni del collo e rinforzati i muscoli addominali e centrali
- sono prevenute le pressioni dannose sui dischi intervetebrali
- il movimento migliora la circolazione sanguigna periferica, la respirazione profonda e l’ossigenazione: ciò favorisce maggiore concentrazione sul lavoro
- la seduta , oltre a favorire il movimento del corpo, e’ molto flessibile nelle posizioni d’uso : puo’ essere cambiata la posizione delle gambe e dei piedi, oltre (in alcuni casi) alla possibilita’ di sedersi ‘al contrario’ e in varie posizioni di inclinazioneDalle prime versioni e modelli ‘storici’ , il design e la funzionalita’ del sistema Balans® sono state via via migliorati e arricchiti.La seduta Balans per eccellenza è la Variable Balans®, disegnata da Peter Opsvik nel 1979, prodotta ancor oggi secondo il design originale e diffusasi in tutto il mondo, nel corso dei decenni intercorsi, come icona assoluta di sedia ergonomica, ideale per lo studio di bambini e ragazzi.
Nelle immagini di seguito due popolarissimi personaggi – Lisa Simpson e il compianto Steve Jobs – siedono su qualcosa che richiama inequivocabilmente il modello Variable (e ciò la dice lunga sulla fama popolare guadagnata a livello mondiale da questa sedia! ).
- Variable e’ leggera, facile da spostare e versatile : ci si puo’sedere nella posizione standard, in ginocchio, oppure con una/entrambe le gambe distese davanti, con un piede appoggiato sul poggiaginocchia, o ancora rivolti in senso contrario, in modo che il sedile rimanga orizzontale. Ai bambini piu’ piccoli risulta addirittura comodo sedersi sui supporti per le ginocchia, utilizzando il sedile come appoggio per disegnare o giocare!Nei successivi modelli – sempre firmati dalla mano geniale di Opsvik e concepiti per il lavoro e/o relax -sono comparsi schienali, poggiatesta, braccioli e possibilita’ di regolazione degli elementi singoli (poggiaginocchia basculanti e regolabili, schienale inclinabile ed elevabile, ecc) per dare maggiore flessibilita’ d’uso alla seduta in base alle caratteristiche fisiche individuali.La prossima parte di questo articolo illustrerà i modelli piu’ popolari e diffusi di sedute attive Balans® : vedremo come il sistema Balans® risponda brillantemente sia alle esigenze di tipo operativo (sedute per studio e lavoro), sia a quelle del contesto domestico (tempo libero e relax), sempre con particolare attenzione al benessere della persona e alla prevenzione dei problemi posturali.