- Vi muovete spesso e pur non lavorando sempre alla vostra scrivania non volete rinunciare alla comodità di una tastiera standard, che potete portare comodamente nella vostra tasca, ma con dimensioni e peso di un accendino?
- Vi innervosite e stancate facilmente, digitando con la punta di un dito sulla ‘minima’ tastiera del vostro smartphone, fate spesso errori e dovete ridigitare ?
- Per la vostra attività lavorativa dovete spostarvi su piani di lavoro diversi, lavorare su pc di altri colleghi, e non gradite digitare sulla loro tastiera? (anche per motivi igienici.. ad esempio nel periodo invernale, quando virus e batteri proliferano sui tasti)
- Desiderate razionalizzare al massimo il vostro piano di lavoro, liberando lo spazio che attualmente è occupato da tastiera e mouse, più eventuali relativi cavi?
- Preferite la digitazione su superficie orizzontale (come quella di un tablet), cioè usando solo le dita, piuttosto che appoggiare i polsi al piano (come avviene con una tastiera e mouse tradizionale)?
- Il vostro lavoro prevede di fare presentazione di prodotti e servizi ai clienti, presso le loro sedi, e proporvi con un’immagine tecnologica – innovativa è un aspetto decisivo?
- Siete interessati ai ‘gadget’ tecnologici che possono dare una svolta intelligente ed ‘ergonomica’ al vostro quotidiano modo di lavorare e alle vostre attività personali al pc?
Se avete risposto ‘SI’ a una , o più, di queste domande, la tastiera laser Celluon Epic è la rivoluzione tecnologica – ed ergonomica – che fa per voi!
Celluon Epic è una innovativa tastiera laser a proiezione con mouse integrato: dimenticate l’idea di una tastiera fisica tradizionale, come le avete viste fino ad oggi !
Sfruttando la tecnologia laser, Celluon Epic proietta il ‘disegno’ di una tastiera fissa – nelle sue dimensioni reali – su un piano di lavoro qualsiasi : è sufficiente che questo sia piatto e opaco. I tasti non sono più fisici, quindi, ma virtuali: il dispositivo ‘legge’ i punti precisi in cui tocchiamo il piano e trasmette l’informazione al computer che stiamo usando (pc, tablet, smartphone), traducendola in scrittura, come avviene con una normale tastiera.
DESIGN, CARATTERISTICHE TECNICHE E CONNETTIVITÀ
La tastiera virtuale a proiezione laser non è un’assoluta novità.
Il produttore coreano Celluon si è specializzato già da alcuni anni nella creazione di ‘gadget’ (come Magic Cube, Prodigy, Evo Mouse) per supportare le funzioni di typing/uso mouse in mobilità, con successivi progressi. La tastiera Epic è l’ultima nata e unisce molte caratteristiche interessanti: dimensioni pocket per massima maneggevolezza, carica della batteria attraverso USB, tastiera QWERTY proiettata con ottima definizione e in formato reale, compatibilità e rapidità di riconoscimento con tutti i principali sistemi operativi per pc fissi e dispositivi mobili, ottima sensibilità nel rilevamento della digitazione, possibilità di utilizzo su ogni superficie piana rigida e opaca.
La tastiera Epic è davvero compatta, fisicamente, anche rispetto alle più piccole tastiere wireless mini. Le dimensioni del proiettore sono di appena 38x29x70 mm, il peso di circa 75g: le misure di un accendino. Il corpo della tastiera è colore alluminio, il frontale e la parte superiore sono neri (questa è la versione standard, Celluon offre anche altre colorazioni e la versione all-black). Il design è minimale e ci sono pochissimi comandi/ingressi a vista. Il livello di finitura e’ buono, eccellente la leggerezza e maneggevolezza, date le dimensioni ‘pocket’.
Guardando la parte frontale, vediamo nella parte superiore uno ‘slot’ orizzontale che è la lente laser da cui la tastiera viene proiettata con luce rossa: quando la tastiera è accesa questa fessura brilla di rosso. Al di sotto si trova una sorta di piccola lente circolare (simile ad un obiettivo) : questo è il sensore che rileva la posizione in cui le vostre dita stanno toccando i tasti.
Nella parte inferiore ci sono poi due piccoli led di stato, uno di colore blu ci informa della connessione Bluetooth: lampeggia quando in cerca di connessione, rimane fisso quando la connessione è effettuata; l’altro riguarda lo stato di carica della batteria, rosso lampeggiante quando la carica è bassa, diventa verde quando è completamente carica.
Sotto di essi, proprio alla base, c’è un altro ‘slot’ trasparente: questo emette un fascio di luce infrarossa (IR light) parallelamente al piano di lavoro, ed è la chiave del funzionamento della tastiera Epic. Quando tocchiamo il piano, in corrispondenza di un tasto, interrompiamo questo fascio di luce in un punto preciso; il sensore circolare soprastante rileva tale deflessione della luce e triangola la posizione per calcolare quale tasto si preme.
Sul lato posteriore dell’oggetto troviamo l’interrutore di accensione on/off a scorrimento verticale; sotto il logo ‘Celluon’, un piccolo coperchio mobile nasconde il tastino per avviare l’accoppiamento Bluetooth (comodo da premere con la punta di una penna) e un ingresso mini USB : questo è l’ingresso per la carica via cavo (tramite pc o alimentatore: nel caso di utilizzo della tastiera con lo stesso computer fisso, questa può anche rimanere costantemente collegata col cavo).
Nella confezione originale sono presenti, oltre alla tastiera Epic, il cavo mini USB, un opuscolo per l’avvio rapido e un altro opuscolo di istruzioni; non è presente purtroppo una custodia che, data la presenza di lenti e sensori a vista, sarebbe opportuno procurarsi (basta una piccola busta di tessuto morbido), per preservare l’oggetto da sfregamenti e graffi.
Un punto forte della tastiera Epic è sicuramente la connettività. Attraverso il Buetooth possiamo connetterci a tutti i più recenti dispositivi : I-Phone, I-Pad, Blackberry, Dispositivi Adroid, etc, nonché attraverso la Usb (plug-n-play) ai più tradizionali pc fissi .
La compatibiltà con i sistemi operativi è dunque la più estesa: Windows XP/Vista/7, Windows Phone 7, iOS4 (iPhone 3G/3GS/4/4S/5, iPad/2/3, iPad mini), Apple Mac OS X (10.4 o superiori), Android 2.2 o versioni superiori
La tecnologia EPT
Il funzionamento della tastiera Epic si basa sugli ultimi sviluppi della tecnologia EPT (3D Electronic Perception Technology).
Questa innovazione consente ai dispositivi di uso quotidiano di “vedere” il mondo intorno a loro in modo da interagire con esso. L’EPT traccia i movimenti delle dita e li traduce in sequenze di tasti del dispositivo.
Con l’integrazione della tecnologia sviluppata da Celluon in chip sempre più piccoli e a basso costo, qualsiasi tipo di dispositivo elettronico sarà in grado di percepire e interagire con l’ambiente circostante.
Le future applicazioni di questa tecnologia potrebbero includere automobili che possono vedere ed evitare gli ostacoli prima che si verifichi un incidente, video giochi che rilevano i movimenti del giocatore senza la necessità di un controller, sistemi di sicurezza di casa che possono facilmente riconoscere la differenza tra un membro della famiglia e un intruso. Un’era in cui macchine e dispositivi non sono più ‘ciechi’.
IL NOSTRO TEST
Ed eccoci alla prova ‘sul campo’ della tastiera Epic.
Connessione
Come abbiamo già detto la connettività del dispositivo è completa e l’accoppiamento tastiera/computer avviene in modo semplice e veloce (quest’aspetto è importante in mobilità, allorchè è necessario connettersi e digitare immediatamente): basta una pressione sul tastino di Epic e un tocco nel menù del dispositivo mobile alla voce Bluetooth. Abbiamo fatto la prova con uno smartphone Android e con un laptop (Win 8), nessun problema, altrettanto per la connessione al pc fisso.
E’ importante che la superficie su cui viene proiettata la tastiera sia piana, preferibilmente chiara e opaca : abbiamo provato su superfici diverse, ondulate e non continue, ma la tastiera restituiva errori (questo dipende dal principio di funzionamento che abbiamo visto prima: se la superficie non è piana, i punti precisi in cui il fascio di luce IR viene interrotta dalle dita non possono essere letti correttamente dal sensore).
All’accensione di Epic, la tastiera compare immediatamente: il reticolo è tracciato sul piano con linee di luce rossa, molto sottili, ma definite e ben visibili.
Le dimensioni approssimative della tastiera virtuale sono di circa 240×106 mm. L’aspetto e’ simile alla luce dei puntatori laser, che si usano per le presentazioni, o a certi display digitali. Ovviamente non deve essere interposto alcun oggetto tra il dispositivo e la tastiera proiettata, poichè interferirebbe con il fascio di luce, e il piano dev’essere stabile (se muoviamo Epic, la tastiera proiettata si sposta ovviamente di conseguenza). La distanza tra il dispositivo Epic e la tastiera sul piano di lavoro risulta di circa 15 cm. (rilevata sulla mezzeria della tastiera).
Digitazione e funzione mousing integrato
Il test di digitazione ci ha sorpresi positivamente.
La tastiera emette un breve ‘bip’ ad ogni tocco di tasto, a conferma della corretta immissione del carattere: quindi digitando capiamo se la singola immissione è avvenuta a seguito dell’impulso delle dita, anche senza guardare lo schermo.
Rispetto ad una tastiera tradizionale, abbiamo un tipo di digitazione simile a quella dei dispositivi ‘touch’ (smartphone e tablet). La modalità con cui si digita è quella di battere leggermente con la punta delle dita sul piano, quindi dall’alto, rispetto a quanto normalmente facciamo con la tastiera fisica (allorchè può essere comodo tenere uno o entrambi i polsi appoggiati al piano, con le dita ad un livello legermente più alto); mentre però sulle mini-tastiere dei dispositivi mobili basta lo sfioramento del polpastrello, qui dobbiamo toccare il piano (con un leggero ‘tap’). Preferire uno stile di digitazione o l’altro è ovviamente soggettivo: noi abbiamo apprezzato la comodità di poter digitare sui tasti più grandi (siamo in generale piuttosto abituati alle piccole tastiere dei telefoni, tuttavia troviamo meno ‘snervante’ e piu’ comodo spostarci con le dita su una superficie più ampia).
Abbiamo effettuato una prova con un testo abbastanza lungo, per valutare la massima velocità di digitazione possibile e il numero di errori, e possiamo dire che la ‘prestazione’ di 350 caratteri al minuto (come da specifiche Celluon), è abbastanza ottimistica.
In linea teorica la tastiera può ricevere circa 6 caratteri al secondo, ma quando si cerca di accelerare digitando due caratteri in rapida successione con le due dita, il dispositivo non riesce a riconoscerli con precisione e aumentano di conseguenza i possibili errori, occorre quindi rallentare. La maggiore precisione si ha con uno stile di digitazione ‘verticale’, mentre se si angolano e distendono maggiormente le dita, come nella modalita’ della tastiera classica, possono aumentare gli errori.
Nonostante questi dettagli, valutiamo che l’esperienza di digitazione con Epic sia ottima: certo se siamo ‘battitori super-veloci’, non ci sarà possibile scrivere freneticamente con una tastiera a proiezione, ma se vogliamo tenere una velocità medio-alta non ci sono problemi, e l’incidenza di errori commessi non è elevata. Diciamo che una velocità di 4 o anche 5 caratteri al secondo è plausibile. Se stiamo digitando verso uno smartphone o tablet con Epic, per correggere gli eventuali errori in fase di rilettura, ci sarà comodo posizionare il cursore nei punti di errore direttamente col dito sul dispositivo touch (tramite la tastiera diventa disagevole perchè dovremmo riportarci in posizione tramite tasti).
La funzionalità di mouse integrato permette alla tastiera Epic di essere indipendente da un mouse esterno separato, come unico sistema di tastiera/mouse virtuale. Il mouse viene attivato toccando un paio di tasti, il led lampeggiante indica che siamo passati al mouse-mode, toccando nuovamente il tasto torniamo al keyboard-mode (led fisso). Il movimento del cursore avviene muovendo il dito liberamente entro l’area operativa. Le funzioni di right-clik, drag, forward and back, scroll, zoom in/out, pich in-out si ottengono con il movimento simultaneo di due dita sul piano, secondo le istruzioni allegate. Anche per quanto riguarda tali funzionalità multi-touch, l’apprezzamento dipende dalle abitudini soggettive (alcuni non gradiscono comunque l’uso delle dita sul piano ma preferiscono i click del mouse classico).
Ci sentiamo di suggerire quanto segue: nel caso dell’uso di Epic con il pc in postazione fissa, un’ottima soluzione può essere quella di usare un piccolo mouse wireless insieme alla tastiera virtuale: avremo così la comodità di Epic unita alla funzionalità e maggiore precisione di un mouse fisico (entrambi i dispositivi occupano poco spazio, possono quindi essere trasferiti su altri piani di lavoro, ecc). Nell’uso in mobilità, quindi con un tablet o uno smartphone, il problema si pone in modo molto relativo: la funzione principale è quella di digitazione, mentre il posizionamento del cursore e le altre funzioni del mouse possono essere eseguite, più agevolmente, usando le dita sul touchscreen del dispositivo.
Autonomia
La durata della batteria, essendo Epic un dispositivo di piccole dimensioni, è proporzionale a queste. Digitando di continuo, l’autonomia è di 2 ore circa, la ricarica completa richiede un pò più di questo tempo. Non ci si deve attendere perciò di portare con se’ la tastiera Epic e digitare da mattina a sera (se non si dispone di una connessione USB per ricaricare, o non si è costantemente connessi con il cavo), ma forse la maggior parte delle persone che si rivolge a un ‘gadget’ come questo non richiede un uso così continuativo e intensivo.
Scrivere mail e messaggi in mobilità, mentre si è lontani dalla propria scrivania, compilare modulistica o lavorare su file di testo non lunghissimi, sono forse le situazioni più comuni in cui Epic può assolvere facilmente allo scopo per cui è stata progettata.
Ergonomia e altri vantaggi
L’approccio ergonomico classico al sistema tastiera/mouse, che nel caso di dispositivi fisici viene declinato in una quantita’ di soluzioni diverse (impostazione orizzontale standard o forme piu’ o meno sagomate/asimmetriche con disposizione modificata di gruppi di tasti), viene ovviamente rivoluzionato dalla tastiera virtuale .
In tema di ergonomia generale della postazione di lavoro, la prima differenza e – possiamo ben dire – il grande vantaggio rispetto a una tastiera/mouse classici, e’ proprio che non ci sono oggetti fisici (spesso ancora collegati con cavi) ad occupare spazio sul nostro piano operativo (se non la discreta e minima presenza del proiettore Epic). Poiche’ spesso abbiamo una quantita’ di materiale sulle nostre scrivanie, e sperimentiamo la grande importanza dell’ordine intorno a noi per lavorare meglio, possiamo ben immaginare l’ottimo contributo di questo sistema.
E se in ufficio questo ‘alleggerimento’ è una piacevole possibilità, in tutte le possibili situazioni esterne (pensiamo al lavoro sui mezzi di trasporto, in vacanza, in sedi operative esterne, presso clienti, durante corsi e conferenze) disporre di una tastiera ‘a scomparsa’ è fondamentale (a meno di portare con sè la propria tastiera!.. cosa improponibile); l’alternativa potrebbe essere una tastiera wireless mini, che ha pur sempre un certo ingombro. Questo è il motivo per cui, nella presentazione commerciale del prodotto (descrizioni e video ufficiale Celluon), viene enfatizzata l’utilità di Epic per gli utenti che si muovono molto.
La tastiera inoltre è, o dovrebbe essere, un oggetto di uso personale: con l’uso la tastiera fisica è soggetta a raccogliere polvere e untuosità – sopra e in mezzo ai tasti – e va comunque pulita periodicamente; pensiamo poi alla stagione invernale, allorchè circolano i virus influenzali (digitare sulle tastiere altrui, o su quelle in luoghi pubblici, non aiuta certo ad impedire la diffusione dei batteri). L’ assenza dell’ oggetto fisico su cui digitare (certo, si tocca pur sempre il piano: ma in aree diverse, e questo è estremamente più comodo da pulire) ha dunque un’indubbia valenza igienica, che apprezzeremo maggiormente se ci troviamo a dover lavorare spesso su pc di colleghi o estranei.
Un beneficio – in termini strettamente ergonomici – può venire agli utenti che, usando intensivamente la tastiera e il mouse di tipo tradizionale, abbiano sviluppato dolori o patologie (vedi la sindrome del tunnel carpale) dovute alla ripetizione continua dello stesso movimento tenendo la stessa posizione di mani e dita (con la tastiera classica è usuale tenere uno o entrambi i polsi appoggiati al piano, con le dita allungate verso i tasti: a lungo andare questa posizione può creare problemi articolari e nevralgie): la possibilità di variare, anche temporaneamente, lo stile di digitazione, può mitigare problemi di questo tipo.
Infine un’ ultima considerazione che riguarda l’ ‘aspetto’ e la novità di questo piccolo gadget. Proiettare una tastiera su un piano qualsiasi, con un sottile fascio di luce laser, è qualcosa che suscita immediata curiosità ed interesse, data la diffusa sensibilità alle soluzioni tecologiche che semplificano e migliorano la vita quotidiana. Oltre all’aspetto della praticità, gli utenti che devono relazionarsi spesso con clienti o con un pubblico più vasto (agenti commerciali, conferenzieri, coloro che tengono corsi, ecc) beneficeranno di questo ‘effetto sorpresa’.
CONCLUSIONI
Come abbiamo visto, la tastiera laser Epic è un’innovazione dedicata soprattuto a chi lavora in mobilità e con dispositivi portatili, anche se ci sono argomentazioni molto valide per il suo uso su una scrivania (e altre situazioni intermedie tra queste).
Il costo di Celluon Epic si aggira intorno ai 150 Euro (qui, e in fondo alla pagina, il link ad alcune delle migliori offerte online): costo che può apparire elevato, ma che è in stretta relazione all’uso e al beneficio che potenzialmente possiamo ottenere per le nostre attività, come avviene per qualsiasi altro oggetto tecnologico.
Confrontando questo costo, con quello di un sistema di tastiera e mouse ergonomici di qualità, ma di tipo fisico (aspetto che non ci permetterà comunque di farne un uso in ‘movimento’), nonche’ i diversi vantaggi che abbiamo elencato sopra, l’acquisto di Epic si rivela un piccolo ‘investimento’, a fronte di un’ estrema praticità e versatilità d’uso. Con l’innegabile ‘appeal’ di ogni innovazione tecnologica.
Specifiche tecniche:
– Tastiera Full-size QWERTY inglese/italiano (possibili combinazioni di tutti i caratteri mondiali)
– Funzione Mouse Multi-Touch incorporata
– Compatta ed ultra portatile
– Connessione via Bluetooth o USB
– Compatibile con tutti i dispositivi: I-Phone, I-Pad, Blackberry, Dispositivi Adroid, pc, Apple, ecc
– Batteria ai Polimeri di Litio 700mAh (3,7V)
– Dimensioni e Peso: 3,8×7,0x2,9 cm, 78 g
– Cavo mini USB
– Manuale in Inglese